Dal 28 maggio al 5 giugno, Sustainable Sweden ha ospitato una delegazione etiope di Arba Minch, una delle 14 città che partecipano al Programma di Eco-comuni in Etiopia sotto la supervisione dell’SSDE. La delegazione era composta da 9 persone, membri della Goma Gofa Zone, del Comune di Arba Minch e dell’Università di Arba Minch, tre attori principali del progetto di sviluppo sostenibile ad Arba Minch. Il tour è stato un’opportunità per i partecipanti di osservare e imparare da eco-comuni di lunga data nel sud della Svezia (Falkenberg, Göteborg, Stoccolma).
Domenica 28 Maggio
Arrivo a Sörby Naturhälsogård (un sito di ecoturismo) dopo un lungo viaggio dall’Etiopia.
Lunedì 29 Maggio
La mattina i partecipanti sono andati al municipio di Falkenberg per assistere alla presentazione dell’eco-comune da parte di Daniel Helsing (responsabile della pianificazione sostenibile). Hanno scoperto le caratteristiche della città e il modo in cui il comune gestisce questioni come le risorse energetiche, e hanno avuto l’opportunità di fare domande. Hanno poi visitato l’impianto di biogas di Falkenberg, dove vengono trattati i rifiuti domestici e agricoli. Jonas Simonsson, proprietario dello stabilimento, ha risposto alle loro numerose domande.
Nel pomeriggio i partecipanti sono andati negli uffici di VIXA, una società di
consulenza e un centro d’agrologia, per saperne di più sull’agricoltura sostenibile. Lì hanno incontrato Paulina Johnson, un’orticoltrice in formazione, che ha condiviso la sua esperienza come consulente per gli agricoltori. Poi hanno visitato una fattoria biologica che produce latte, a circa 20 km di distanza.
Infine, hanno avuto l’opportunità di scoprire Ästad Vingård, una vecchia fattoria tradizionale che è stata gradualmente trasformata in un complesso alberghiero, e che è ancora in continua evoluzione (ora ha un ristorante, un centro benessere e un vigneto biologico). Gli edifici, sia nella loro architettura che nei materiali, così come la produzione di energia sul sito, sono stati progettati per essere il più possibile rispettosi dell’ambiente. Questo complesso alberghiero è un grande esempio di eco-turismo che ha ispirato i partecipanti al Tour.
Martedì 30 Maggio
Il programma della giornata consisteva in una visita dell’impianto di trattamento delle acque di Halmstad, la capitale della regione di Halland. I partecipanti sono stati accolti dagli ingegneri, che hanno fatto una serie di presentazioni. I partecipanti hanno potuto imparare molto sulle diverse questioni relative all’acqua (come la distribuzione dell’acqua, la rete delle acque reflue, il trattamento delle acque reflue/sottosuolo, come gestire i rischi di contaminazione, ecc.)
Nel pomeriggio sono andati presso l’ufficio dell’amministrazione regionale per assistere a una presentazione di EMC (Centro per l’energia e l’ambiente). EMC è un centro di capacità di proprietà di una rete di aziende e organizzazioni locali. Si tratta di un’iniziativa imprenditoriale volta a far lavorare insieme le imprese sui temi dell’energia, dell’ambiente e del clima, soprattutto nell’area di Halland. L’ambizione di EMC è di essere una forza trainante nel cambiamento regionale verso la sostenibilità e l’efficienza energetica.
Mercoledì 31 Maggio
Mercoledì i membri della delegazione sono andati a Göteborg. Da lì hanno
preso una barca per Styrsö e l’arcipelago di Göteborg. Einar Hansson, un esperto eco-guida, ha offerto loro una visita guidata dell’isola di Styrsö, un interessante esempio di sviluppo sostenibile: l’isola non utilizza né petrolio né carbone, trasforma i rifiuti in una risorsa, ecc.
L’isola di Styrsö è una comunità locale, un villaggio, ma ufficialmente fa parte della città di Göteborg. È un buon esempio di sviluppo rurale sostenibile al livello amministrativo più basso (che può essere paragonato al Kevele etiope), così come un modello di integrazione tra un’area rurale (Styrsö) e un’area urbana (Göteborg). Questa cooperazione tra aree rurali e urbane è di estrema importanza nel percorso verso la sostenibilità, ad esempio per quanto riguarda il cibo o l’energia.
Giovedi 1 Giugno
Quel giorno la delegazione è andata all’Università di Göteborg con un autobus ad energia solare. Lì hanno incontrato Gunnar Köhlin, un economista che ha lavorato in Etiopia per 20 anni, e Malin Gustafsson, coordinatore del Progetto Focali (una rete di ricerca su foreste, clima e mezzi di sussistenza).
Hanno partecipato a diverse presentazioni, una sul Progetto Focali e sui temi che affronta, una sul Centro di ricerca ambientale e climatica dell’EDRI (Ethiopian Development Research Institute) e sulle sfide affrontate dall’Etiopia, di Gunnar Köhlin, e una sulle “Opzioni politiche per il raggiungimento di un’economia verde in Etiopia”, di Thomas Sterner dell’Università di Göteborg – che è rimasto impressionato dagli obiettivi radicali del governo etiope in questo settore. Tutte queste presentazioni hanno fornito ai partecipanti strumenti preziosi per riflettere sul tema dello sviluppo sostenibile in Etiopia. Questa mattina gli ha anche dato l’opportunità di incontrare altri accademici e di creare un collegamento tra l’Università di Arba Minch e l’Università di Göteborg.
Dopo il pranzo, la delegazione ha visitato i locali di Mistra Urban Future (MUF), un centro di capacità partner di UN Habitat, fortemente impegnato a raggiungere alcuni degli obiettivi fissati dalle Nazioni Unite. Il centro di ricerca concentra il suo lavoro accademico sui temi della pianificazione urbana e della sostenibilità. Il suo strumento principale è la ricerca di azioni: i ricercatori investono le loro conoscenze accademiche in azioni concrete, tra cui la risoluzione di problemi, e allo stesso tempo acquisiscono nuove conoscenze attraverso queste azioni. Questo processo implica una visione globale della questione e la partecipazione attiva delle persone interessate da queste azioni.
L’organizzazione Mistra Urban Futures è composta da cinque piattaforme di interazione locale in cinque città del mondo: Città del Capo (Sudafrica), Göteborg (Svezia), Sheffield-Manchester (Regno Unito), Kisumu (Kenya) e Malmö (Svezia). Incoraggia l’apprendimento reciproco e gestisce progetti in queste cinque città. Ad esempio, Stina Rydberg (responsabile del progetto Stadslandet, che sviluppa sinergie tra aree urbane e rurali) ha tenuto una presentazione sul progetto Urban-Rural Göteborg (Göteborg Urban/Rural), che utilizza un approccio “bottom-up” – i cittadini vengono consultati sui problemi da risolvere in città. Molti progetti sono stati realizzati anche a Kisumu (Kenya). Maria Nyström (docente alla East African Urban Academy), ha presentato un esempio di riciclaggio di calze a Kisumu – ad esempio, calze che vengono trasformate in fioriere. Eva Maria Jernsand (PhD) ha presentato “Inclusive Place Branding“, un progetto di ricerca interdisciplinare sulla mobilizzazione della comunità e l’impegno nel place branding.
Questi esempi, e in particolare il caso di Kisumu, hanno fortemente ispirato i partecipanti al Tour. Il capacity center MUF potrebbe un giorno diventare partner degli Eco-comuni etiopi.
La giornata si è conclusa con una splendida cena con l’ambasciatore etiope, i rappresentanti del SEKOM (l’Associazione per gli eco-comuni svedesi) e i rappresentanti della regione.
Venerdì 2 giugno
Venerdì la delegazione ha visitato la sede dell’Ekocentrum nella città di Göteborg. Ai partecipanti è stata fatta una presentazione su quello che potrebbe essere un modello per un capacity center sullo sviluppo sostenibile in Etiopia. Ekocentrum è infatti una piattaforma che organizza corsi di formazione, presentazioni e incontri per raccogliere e diffondere la conoscenza sulla sostenibilità.
I membri della delegazione hanno poi partecipato ad un workshop con esperti e rappresentanti della SEKOM e degli eco-comuni, nonché con l’Ambasciatore d’Etiopia. Sono state fatte diverse presentazioni, spiegando in modo più approfondito il concetto di eco-comuni e i diversi progetti in Svezia e in Etiopia.
Sabato 3 Giugno
Quel giorno i partecipanti hanno lasciato definitivamente il mondo rurale per recarsi nella capitale e nella città più grande della Svezia: Stoccolma. Hanno goduto di una visita guidata della capitale (incluso il Mall of Scandinavia, il più grande centro commerciale della Scandinavia) e di una cena con l’Ambasciatore d’Etiopia.
Domenica 4 Giugno
L’ultimo giorno del tour, i partecipanti hanno fatto una gita in barca sul Canale Reale e hanno visitato i vecchi quartieri di Stoccolma. Hanno poi partecipato a un workshop finale per condividere le loro riflessioni sulla settimana passata. Dopo cena sono partiti per l’Etiopia.